
L’impianto di scarico è una componente dell’auto fondamentale e il suo 
processo inizia dal motore fino a giungere all’estremità della vettura, 
lo scarico. Al giorno d’oggi la sua funzione più importante è quella di 
ridurre le emissioni inquinanti, progettato per garantire al massimo la 
sostenibilità ambientale. All’interno del sistema avviene lo smaltimento
 dei gas combusti rilasciati dal cilindro ed ancora con una
 considerevole energia, velocità e a temperature elevate. Tale 
procedimento deve avvenire in maniera del tutto silenziosa, sicura e 
meno inquinante possibile. A seconda della tipologia dell’automobile, 
ogni impianto presenta delle caratteristiche differenti e può disporre 
di alcune delle seguenti componenti:
 • CATALIZZATORE: Dal 1992 è diventato una componente obbligatoria, in quanto riduce le emissioni inquinanti. 
 • SILENZIATORE: È un dispositivo che ha il compito di ridurre il rumore emesso dallo scarico durante le fasi di accelerazione.
 • COLLETTORE DI SCARICO: È un dispositivo che collega il motore all’impianto di scarico.
 • TUBO DI SCARICO: È presente solo nei motori a quattro tempi. Al suo 
interno vi è il passaggio dei gas ed è collocato al margine inferiore 
del paraurti posteriore.
 • IMPIANTO DI SOVRALIMENTAZIONE: È una 
componente presente in alcuni motori dotati di prestazioni superiori ed 
atto a sfruttare i gas di scarico per accrescere le performance 
prestazionali delle auto. 
 TURBOCOMPRESSORE: È un dispositivo che aumenta le prestazioni e la potenza della vettura attraverso la compressione dell’aria. 
 FILTRO ANTIPARTICOLATO: È presente nelle auto con motore alimentato da 
un gasolio e garantisce la riduzione dell’inquinamento da polveri 
sottili.
 
                                      




