ARIA CONDIZIONATA: INFORMAZIONI UTILI

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Con l’arrivo dell’estate, per fronteggiare al meglio il caldo sovrastante, è opportuno accertarsi del corretto funzionamento dell’impianto di climatizzazione. Esso è composto da un serbatoio contenente gas refrigerante, da un compressore collegato al motore e da un circuito di tubi. Al suo interno avviene che l’aria calda attratta dall’esterno cede calore al gas refrigerante, si abbassa di temperatura e perde umidità, in modo tale che l’abitacolo si rinfresca. Il condizionatore può presentarsi manuale, in quanto è il guidatore stesso a stabilire attraverso delle manopole, la temperatura e il flusso di aria. Automatico, in quanto è il climatizzatore stesso a gestire autonomamente tramite dei parametri pre impostati, la temperatura e il flusso di aria.
Solitamente la ricarica del climatizzatore si effettua ogni 3o 4 anni, in alcuni casi dopo un decennio o addirittura non occorrerà mai. Questo intervento dipende soprattutto dallo stato di salute dell’intero impianto, dei tubi e dei raccordi. Delle volte il malfunzionamento dell’impianto può dipendere dall’allentamento delle giunzioni dei tubi, causato dalla percorrenza su strade sconnesse che provocano perdite consistenti di gas. Per garantire sempre un impianto efficiente, sono importanti le seguenti operazioni:


• Eseguire regolarmente il tagliando che includerà la sostituzione del filtro antipolline, il quale assicurerà all’interno dell’abitacolo la circolazione di aria più sana.


•All’igienizzazione dell’impianto che lo riparerà da eventuali corrosioni.


• Effettuare la lubrificazione delle guarnizioni periodicamente. Consiste nell’attivare l’aria condizionata per 30 minuti ogni 15-20 giorni, anche di inverno.


I costi per la ricarica oscillano dagli 80€ ai 100€. La quota può aumentare se si riscontra la necessità di dover eseguire ulteriori interventi:
• Sostituzione del filtro abitacolo perché intasato. Il prezzo del ricambio è di circa 35€.
• Perdite dal circuito. Talvolta il livello del gas refrigerante può diminuire a causa di raccordi allentati o per delle piccole spaccature nelle tubature.
• Il compressore risulta guasto ed il suo costo si aggira intorno alle 350€ per quello rigenerato, 600€ se nuovo. Questa componente serve a far aumentare la pressione dell’aria e a garantire il corretto circolo dell’aria fredda all’interno dell’impianto.