L’operazione della rotazione o anche denominata “permutazione”, se effettuata periodicamente, risulta molto efficace per garantire la massima durata di percorrenza delle gomme, traendone benefici anche in termini di risparmio economico. Le motivazioni che dovrebbero indurre ad effettuare la rotazione sono diverse, tra cui:•L’inversione permette di usufruire per una maggiore durata di tempo dei pneumatici, in modo che la loro corrosione avvenga in maniera più uniforme.•Dal momento che le ruote anteriori sono soggette a maggior peso per la presenza del blocco motore, questo fa si che più pesante è il carico, minore sarà la durata dei pneumatici nel tempo. •Inoltre la parte anteriore è anche più soggetta agli attriti, in quanto ogni qualvolta che effettuiamo una manovra con il volante, riduciamo la durata delle gomme. •Seppur la parte posteriore subisce un carico più leggero, se per un tempo prolungato, può provocare allo stesso modo l’usura delle gomme. Gli gommisti consigliano di intervenire con la rotazione ogni 10.000/15.000 km oppure alternativamente una volta all’anno.La rotazione può essere eseguita in varie modalità. Essa può avvenire mediante la rotazione incrociata, in cui le gomme vengono invertite da sinistra a destra verso la parte posteriore della vettura. Una seconda modalità invece esclude la rotazione incrociata, ma prevede semplicemente solo lo scambio dei pneumatici da anteriore a posteriore. La terza modalità, la più recente e utilizzata dalle case produttrici di auto sportive, stabilisce di non invertire le gomme anteriori con le posteriori, in quanto la loro efficienza, usura e prestazione dipendono soprattutto dalla loro ubicazione. Cambiarle di posizione quindi, influirebbe negativamente nella resa.
A questo punto, oltre che alla rotazione, subentra l’equilibratura delle gomme, operazione che consiste nell’inserireai cerchi dell’auto dei pesi, atti a bilanciare eventuali instabilità tra le ruote.
