QUANDO IL CAMBIO GRATTA: QUELLO CHE C’È DA SAPERE

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Ci sarà capitato spesso di sentire, mentre cambiamo la marcia della nostra auto, un fastidioso rumore proveniente dal cambio, conosciuto in gergo come “grattata”. Il più delle volte, esso è dipeso dal nostro modo maldestro e fastidioso di effettuare il cambio marcia, senza che schiacciamo fino in fondo il pedale della frizione. Il problema però, può essere dipeso anche da altri fattori, come problemi propri del cambio. Innanzitutto, il cambio è una componente meccanica che permette, attraverso l’operazione di inserimento marcia, di utilizzare la potenza del motore. Esso per funzionare, si avvale dell’albero motore, che trasmette il moto attraverso una coppia di ruote dentate al contralbero, in cui ci sono tante ruote quanti sono i rapporti. Sull’albero secondario invece, collegate direttamente alla leva del cambio, sono presenti delle ruote dentate delle marce, che nel momento in cui si inserisce una marcia, la suddetta ruota va a collegarsi con la corrispondente del contralbero. Avremo così il passaggio dalle velocità basse della prima e seconda a quelle più alte. Tra le cause più comuni a provocare tale difetto, ci sono anche quelle dal punto di vista meccanico e in tal caso, occorre rivolgersi al meccanico di fiducia.

-ROTTURA DEL SINCRONIZZATORE: tale dispositivo si presenta come un anello conico, il cui compito è quello di sincronizzare appunto, la velocità di rotazione dei due ingranaggi collegati. Il ricambio in sé per sé costa qualche decina di euro, invece è la manodopera a risultare più incisiva, in quanto per sostituirlo, bisogna aprire il cambio.

-ESAURIMENTO OLIO DEL CAMBIO: esso serve a diminuire l’attrito tra gli organi in movimento del cambio. Se necessario, bisogna proseguire con la sua sostituzione o ripristinare il giusto livello dell’olio.

-FRIZIONE: una delle cause del cambio che gratta, può essere provocata dall’usura della frizione, il cui sintomo si rileva anche quando il pedale risulta duro nello schiacciamento.In tal caso, bisogna proseguire con la sua sostituzione.